Attualità in ricostruzione mammaria
autologa, protesica ed ibrida

Il Congresso biennale di Chirurgia oncoplastica della Mammella nell’edizione 2024 si propone di esaminare le tecniche più evolute per ciascuna metodica della chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica.

L’affermarsi di nuove tecniche in campo chirurgico, con l’ausilio di specifici prodotti per la ricostruzione, ha consentito significativi miglioramenti in termini di limitazione dell’invasività chirurgica e di qualità del risultato estetico.

Grazie all’evoluzione chirurgica delle mastectomie, nel tempo ci si è progressivamente orientati a ricostruzioni immediate “One Stage”, anche prepettorali, che hanno costituito la vera innovazione dell’ultimo decennio; nell’ultimo biennio, invece, si registra un parziale ritorno ai due tempi, ampliando le indicazioni della ricostruzione prepettorale “Muscle Sparing”, che risulta in questo modo meno invasiva rispetto alla retropettorale classica e con minori rischi di complicanze rispetto alla “One Stage”: questo sarà molto probabilmente un argomento di discussione e di confronto nel prossimo futuro.

Altra possibilità ricostruttiva, analizzata in questo evento scientifico, grazie alla presenza di prestigiosi professionisti del settore, è quella della ben nota ricostruzione autologa, con precise indicazioni alternative rispetto alla protesica esclusiva, che si basa su due fondamentali filoni di sviluppo, quello microchirurgico e quello tradizionale dei lembi peduncolati e dell’autotrapianto adiposo, quest’ultimo perlopiù complementare alla metodica protesica.

La scelta della strategia più adatta alla paziente, in subordine al percorso di cura della malattia, implica valutazioni individuali ed interdisciplinari per una piena efficacia. In tale ottica, il confronto e la condivisione delle esperienze sono fondamentali ai fini della tracciabilità e sicurezza delle procedure.

Infine le complicanze protesiche, ormai note e conosciute nella loro multiforme rappresentazione, sono in questi ultimi anni oggetto di attente valutazioni nella comunità scientifica e propongono interrogativi tali da immaginare, un possibile cambio di direzione anche nella commercializzazione e gestione clinica di questi dispositivi.

Il Congresso “Attualità in ricostruzione mammaria autologa, protesica ed ibrida”, conta, come per le precedenti edizioni, sulla presenza dei direttori delle maggiori Scuole di Specializzazione in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, dall’Università di Roma, all’Università di Bari, a quelle di Udine, Padova, Genova ed altre. Novità dell’edizione 2024 è la scelta di aprire i lavori congressuali con la sessione dedicata alle relazioni presentate dai colleghi specializzandi (under 35) provenienti, appunto, dalle elencate prestigiose sedi di specializzazione, riservando all’autore della relazione ritenuta più incisiva un riconoscimento. La valutazione di merito sarà a cura dei rappresentanti del “Capitolo PSG” con la presidente SICPRE Stefania De Fazio ed il presidente del Comitato Scientifico Alberto Rivarossa.